Mi chiamo Francesco Zitelli, classe 1989, nasco a Padova, ho studiato Economia all’Università Ca’ Foscari di Venezia e poi Gestione dei Sistemi Informativi in Svizzera alla FHNW, Università di Scienze Applicate, vivo a Milano dal 2017.
Lavoro nel settore dell’information technology in illimity Bank, come responsabile progetti e coordinatore delle attività della squadra Collaboration Solutions: mi occupo di applicazioni e processi per migliorare la collaborazione tra colleghi e aumentarne la produttività.
I miei progetti
Su questo mio sito cerco di raccogliere i miei progetti passati, presenti e futuri, sia quelli professionali che quelli personali. Un modo per mettere a portfolio le lezioni imparate lavorando con internet e le piattaforme digitali. Ritengo che la maggior parte degli obbiettivi e soddisfazioni oggi si possano raggiungere attraverso la costanza e l’utilizzo di piattaforme digitali. A partire da quelle fornite dai giganti come Google (la mia esperienza in Eccellenze in Digitale) e Microsoft (con illimity), oppure quelle più piccole ed emergenti come Podio e Zapier.
Minimale e Digitale
Se Digitale è quindi presto detto, perché “Minimale“? Sono ossessionato dall’idea “Less is More”: fare meno e meglio. Fare meno è meglio, perché ci si può concentrare di più sul vero valore aggiunto. E cosa di meglio se non queste piattaforme che ci aiutano soprattutto nelle fasi iniziali, in cui la paura della “pagina bianca” ci può paralizzare. Invece queste piattaforme ci guidano, ci evitano di sbandare con i loro guard rail. E quando la piattaforma migliora, anche i nostri progetti ne beneficiano. Quindi sono alla ricerca di soluzioni eleganti e semplici (non inutilmente complicate) che mi permettano di raggiungere prima un primo risultato tangibile – il concetto di minimum viable product, il papà di tutti i prototipi ⚙🛠
Il caso studio per Microsoft Power Apps
Lavoro spesso sulle piattaforme Microsoft 365 e Atlassian Jira Cloud: non sono un ingegnere informatico, quindi spingo molto per l’adozione di soluzioni Software-as-a-Service in Cloud. Questo riduce la complessità che devo gestire nella mia attività quotidiana (di fatto spostando tale complessità verso terze parti più esperte di me). Qui sotto un articolo in inglese pubblicato nel 2020 sul sito di Microsoft: è lo studio del caso di successo che abbiamo realizzato in illimity utilizzando Microsoft Power Platform.
Programmazione low code
Ultimamente mi sono appassionato alle tecnologie e piattaforme “low code”: la costruzione di una semplice applicazione o funzione è ottenuta attraverso la composizione visuale di “blocchi di costruzione” – ecco la mia passione di infanzia per il Lego che torna!
Questi blocchi racchiudono al loro interno logica e connettori a tutte le altre applicazioni già esistenti, che possono quindi essere sfruttate per colmare “l’ultimo miglio” che ci serve e risparmiare tempo ed evitare errori dovuti alla manualità.