Questa idea è veramente notevole: una di quelle innovazioni potenzialmente disruptive, la distruzione creatrice di cui tanto abbiamo bisogno in questo paese.
Si tratta di Parkey, azienda italiana che con la sua tecnologia è capace di rivoluzionare un settore come quello del parcheggio e delle autorimesse nelle grandi città.
Immagina di poter chiedere al tuo smartphone qual è l’autorimessa più vicina, di poter confrontare automaticamente il numero di posti disponibili e la tariffa oraria e di poter infine prenotare il tuo parcheggio in centro città. Ora è possibile! Poi, sempre col tuo smartphone, arrivare davanti alla sbarra del parcheggio e premere un pulsante sulla tua applicazione per aprire la sbarra e pagare con la carta di credito la tua sosta, senza ritirare biglietti o cercare spiccioli. Ora lo puoi fare, grazie anche alla tecnologia iBeacon!
Per adesso l’azienda è attiva su 6000 posti auto a Milano e punta ad espandersi a 60000 posti in vista di Expo (fonte: Radio 24). Complimenti agli imprenditori di Parkey che grazie ad un intelligente uso della tecnologia sono riusciti a creare una grande innovazione in settore critico come quello della mobilità urbana.
Immaginate cosa potrà essere il futuro delle nostre città? Nell’intervista a 2024, Enrico Paglierini immagina assieme a Alex Pallotti, amministratore di Parkey, come la tradizionale piazzola a bordo strada potrà essere equipaggiata con un sensore immerso nell’asfalto che sarà comunicare con la Rete e dire se il parcheggio è libero o occupato.
The Internet of Things è ora più vicina. Le nostre città un po’ più smart.
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